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di cura semplici ed efficaci

Tabella dei Contenuti

Visita dermatologica ed esame della pelle sono due momenti importanti per la cura della pelle.

In base alla II Regola descritta nel mio libro “Curare la pelle del viso: le 4 Regole per una pelle perfetta, bella e sana“, è fondamentale riconoscere il proprio tipo di pelle per creare una beauty routine adeguata e, quindi, efficace.

La pelle e, in particolare la pelle del viso (solo il 5% della superficie cutanea) possiede il potere di dominare le relazioni sociali; ed effettivamente il viso fornisce un quadro istantaneo di informazioni su sesso, età, stato di salute e personalità dell’individuo.

Il viso è la parte più importante e visibile del tuo corpo.

Con il tuo viso comunichi costantemente, è il tuo biglietto da visita per il mondo.

Potresti quindi ritenere utile e divertente imparare ad osservarlo intensamente, in qualche momento di relax, con l’aiuto di uno specchio o di un’amica, attraverso vari step, allo scopo di aumentare la tua consapevolezza di ciò che trasmette.

L’esame della pelle analizza diversi fattori

L’esame della pelle deve considerare i molti e variabili fattori che contribuiscono a donare alla pelle di ogni persona un aspetto particolare e, quindi, individuale:

  • il colore,
  • la tramatura,
  • lo spessore,
  • l’elasticità,
  • il grado di idratazione,
  • la produzione di sebo.

 

Sono poi importanti anche:

  • la razza,
  • il sesso,
  • lo stile di vita.

 

E’ innegabile che, tra tutte queste variabili, il fattore età sia fondamentale.

Un’accurata valutazione è fondamentale al fine di impostare correttamente qualsiasi Programma di Trattamento.

Un buon esame della pelle, o check-up cutaneo, deve rispondere a determinati quesiti.

E quindi individuare questi dati:

  • tipo di cute
  • fototipo
  • grado di fotoinvecchiamento
  • inestetismi/patologie

 

Cominciamo quindi l’esame della pelle valutando la pelle del viso. Dobbiamo andare più a fondo e tener conto di questi fattori:

  • Idratazione
  • Acidità
  • Contenuto in lipidi
  • Elasticità,
  • Plasticità
  • Irrorazione sanguigna
  • Tramatura cutanea
  • Rugosità

 

Questi fattori si possono valutare con metodiche strumentali o con l’esame clinico eseguito durante la visita dermatologica utilizzando come “strumenti” la vista ed il tatto.

GLI  STRUMENTI per l’esame della pelle: vista & tatto

 

ESAME  VISIVO

TRAMATURA:

(la tramatura o “grana” della pelle è quella rete di solchi sottilissimi presenti sulla superficie cutanea, generalmente invisibili ad occhio nudo, che si accentuano diventando sempre più visibili e marcati con l’avanzare dell’età)

  • LISCIA  (invisibile)
  • GRANULOSA (visibile)
  • SPESSA (visibile)
  • SOTTILE (invisibile)
  • UNIFORME (invisibile/visibile: omogenea o a zone)

 

RIFLESSIONE della  LUCE:

(come la luce viene riflessa quando colpisce la superficie cutanea)

  • LUCIDA (riflessione eccessiva)
  • OPACA   (riflessione assente)
  • LUMINOSA (riflessione normale)
  • UNIFORME (omogenea o a zone)

 

COLORITO:

(la tonalità di colore della pelle)

La pelle deve il suo colorito a vari fattori:

  1. microcircolazione sanguigna e linfatica (pallido, rosso, rosso, bluastro),
  2. melanina (bianco-roseo -> marrone-nero),
  3. spessore dello strato corneo (bianco -grigiastro),
  4. densità delle ghiandole sebacee (bianco-giallastro); il verdastro è la combinazione di giallastro e bluastro.

 

  • PALLIDO
  • ROSEO
  • ROSSO
  • BLUASTRO
  • GRIGIASTRO
  • GIALLASTRO
  • VERDASTRO
  • UNIFORME

 

SBOCCHI  FOLLICOLARI

(densità dei pori o follicoli piliferi presenti sulla superficie cutanea)
(strutture  annessiali)

 

LESIONI

(macchie, papule, pustole, noduli, croste, cicatrici etc.)

 

ESAME  TATTILE

(come sentiamo la pelle al tatto)

 

LEVIGATEZZA:

(lo scorrimento delle dita ci fa sentire la pelle…)

  • LISCIA
  • RUVIDA
  • DESQUAMANTE
  • UNIFORME

 

ELASTICITA’:

(tirando la pelle verso l’alto…tende a ritornare verso il basso più o meno rapidamente: grazie alle fibre elastiche)

  • ELASTICA
  • POCO ELASTICA O LASSA

 

PLASTICITA’:

(massaggiando la pelle con movimento rotatorio sentiamo il grado di turgore dovuto all’idratazione correlata alla ricchezza in acido ialuronico e la capacità di sostegno dovuto alle fibre collagene)

  • COMPATTA
  • MOLLE

 

FILM IDROLIPIDICO:

(scorrendo le dita)

  • UNTUOSA
  • SECCA
  • UMIDA

 

SPESSORE:

(“pizzicando” la pelle ne apprezziamo lo spessore)

  • SPESSA
  • SOTTILE

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PELLE SECCA

La cura della pelle secca è impegnativa, ma prima è importante comprendere se la tua pelle è davvero secca, e per quale motivo.

In base alla II Regola descritta nel mio libro “Curare la pelle del viso: le 4 Regole per una pelle perfetta, bella e sana“, è fondamentale riconoscere il proprio tipo di pelle per creare una beauty routine adeguata e, quindi, efficace.

Possiamo distinguere 2 tipi di pelle secca:

 

PELLE SECCA ACQUISITA

provocata da fattori  esterni:

  • Esposizione eccessiva a radiazioni  U.V. (fotoinvecchiamento)
  • Esposizione a climi estremi
  • Esposizione  a  sostanze chimiche aggressive
  • Terapie  dermatologiche

 

PELLE SECCA COSTITUZIONALE
NON PATOLOGICA:

  • Cute sensibile,
  • Cute senile,
  • Cute xerotica

 

PELLE SECCA PATOLOGICA: 

  • Dermatite atopica,
  • Ittiosi

In base all’esame della pelle descritto, vediamo come si caratterizza

 

Esame visivo:

  • TRAMATURA: accentuata ( visibile )  fino ad essere presenti solchi a rete, aspetto grinzoso
  • RIFLESSIONE della  LUCE: opaca
  • COLORITO: roseo-grigiastra
  • SBOCCHI  FOLLICOLARI: pori invisibili
  • LESIONI: desquamante

 

Esame al tatto:

  • LEVIGATEZZA: ruvida, desquamante
  • ELASTICITA’: ipoelastica
  • PLASTICITA’: compatta
  • FILM  IDROLIPIDICO:  secca
  • SPESSORE: spessa o sottile

 

Sensazione  soggettiva:

  • tensione e prurito
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PELLE  GRASSA

La cura della pelle grassa richiede una routine cosmetica specifica, proprio per evitare che compaiano brufoli. Perchè, ricordiamo sempre, la pelle grassa è tendenzialmente acneica.

In base alla II Regola  riconoscere il proprio tipo di pelle è essenziale per scegliere i cosmetici e le cure più adeguate (III Regola)

In base all’esame della pelle descritto, vediamo come si caratterizza la pelle grassa

 

Visivamente:

  • TRAMATURA: granulosa
  • COLORITO: rosea, rossa, verdastra
  • RIFLESSIONE DELLA LUCE: lucida
  • SBOCCHI FOLLICOLARI: pori dilatati
  • LESIONI: comedoni, “brufoli”, acne, a volte è presente una fine desquamazione.

Al tatto:

  • LEVIGATEZZA: liscia o ruvida
  • ELASTICITA’: elastica
  • PLASTICITA’: compatta
  • FILM IDROLIPIDICO: untuosa
  • SPESSORE: spessa

 

Sensazione  soggettiva:

  • assente,
  • prurito,
  • bruciore 

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PELLE  MISTA e ASFITTICA: COME RICONOSCERLA

Con la pelle mista e asfittica frequentemente si fa confusione.

Alla base della cura della pelle c’è l’individuazione del tipo di pelle.

Uno degli errori più frequenti nella beauty routine è quello di non seguire la II Regola, cioè non riconoscere il proprio tipo di pelle.

E questo capita molto spesso quando pensiamo di avere una pelle secca e, invece, è mista e asfittica, cioè… grassa, ma con accumulo di cellule morte (ipercheratosi) che la fanno sembrare secca e opaca!

Ciò porta a scegliere e acquistare creme idratanti e detergenti assolutamente non adatti che possono peggiorare lo stato della pelle mista asfittica.

Come si caratterizza la pelle mista asfittica nell’esame della pelle

 

Visivamente:

  • TRAMATURA: granulosa
  • COLORITO: grigio-giallastra
  • RIFLESSIONE DELLA LUCE: opaca, lucida solo nella zona T (ma non sempre)
  • SBOCCHI FOLLICOLARI: pori dilatati
  • LESIONI: comedoni, è presente una fine desquamazione.

 

Al  tatto:

  • LEVIGATEZZA: liscia e ruvida, non uniforme
  • ELASTICITA’: elastica
  • PLASTICITA’: compatta
  • FILM IDROLIPIDICO: secca e untuosa, non uniforme
  • SPESSORE: spessa

 

Sensazione  soggettiva:

  • assente,
  • prurito

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