buchi da acne: come migliorare le cicatrici lasciate dai brufoli
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ToggleLe cicatrici da acne, spesso conosciute come buchi da acne, rappresentano una delle problematiche più comuni e frustranti per chi ha sofferto di acne.
Curare la pelle con acne è essenziale non solo per prevenire la formazione di nuove lesioni, ma anche per migliorare l’aspetto delle cicatrici esistenti.
L’impatto psicologico delle cicatrici da acne non va sottovalutato. Vivere con cicatrici visibili può influenzare profondamente l’autostima e il benessere emotivo di una persona. Molti individui sperimentano un senso di isolamento sociale e ansia, temendo il giudizio altrui.
Affrontare queste difficoltà con trattamenti efficaci può migliorare significativamente la qualità della vita.
Prendersi cura della propria pelle con trattamenti adeguati può fare la differenza, offrendo non solo benefici estetici ma anche psicologici.
Cos’è l’acne e come si forma?
L’acne è una condizione comune della pelle che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da infiammazione della pelle, pustole e noduli. Questa condizione si manifesta principalmente durante l’adolescenza, ma può persistere anche in età adulta.
Definizione di acne e fasi dell’infiammazione cutanea
L’acne si sviluppa quando i follicoli piliferi si ostruiscono con sebo e cellule morte. Questo crea un ambiente ideale per la crescita di batteri come il Propionibacterium acnes, e ciò provoca ulteriore infiammazione. Le fasi principali della formazione dei brufoli includono:
- Comedoni chiusi (punti bianchi): Sebo e cellule morte rimangono intrappolati sotto la superficie della pelle.
- Comedoni aperti (punti neri): Il contenuto del follicolo raggiunge la superficie della pelle e si ossida, diventando nero.
- Papule: Piccole protuberanze rosse causate dall’infiammazione.
- Pustole: Protuberanze piene di pus visibile sulla superficie della pelle.
- Noduli: Lesioni più grandi e dolorose situate in profondità sotto la pelle.
Formazione di pustole e noduli
La formazione di pustole avviene quando i comedoni infetti progrediscono e accumulano pus a causa dell’attività batterica. I noduli, d’altra parte, sono il risultato di un’infiammazione più grave che coinvolge strati più profondi della pelle.
Queste lesioni, i brufoli rossi e dolorosi, possono provocare i buchi da acne.
In ogni fase dell’acne, è fondamentale intervenire tempestivamente per prevenire la formazione di cicatrici permanenti.
I buchi da acne hanno proprio l’aspetto di piccoli buchi con bordi a picco, di varia profondita’. Se sono molto piccole (cicatrici puntiformi) possono essere confuse con pori dilatati.
Questo tipo di cicatrici si sono formate per una perdita di tessuto dermico. Il derma va incontro a distruzione durante il processo infiammatorio legato al brufolo, in particolare quando si manifesta sotto forma di pustola o nodulo.
Generalmente le papule e le pustole acneiche provocano le cicatrici depresse puntiformi, mentre il nodulo essendo piu’ profondo e piu’ grande, provoca le cicatrici acneiche depresse a forma di cratere.
Il pus contiene globuli bianchi, sostanze infiammatorie ed enzimi che corrodono e distruggono la pelle lasciando gli esiti cicatriziali. Proprio come ho descritto nel mio libro “Acne: liberi dai brufoli in 7 passi“.
Potresti pensare, e spesso si viene indotti a pensare da certi articoli divulgativi più o meno smaccatamente promozionali, che i buchi da acne si possono eliminare più agevolmente, magari miracolosamente con una sola seduta dell’ultimo laser uscito sul mercato…
Purtroppo, non è proprio così perché sono cicatrici! Quindi i buchi da acne si possono solo migliorare e rendere meno visibili ma mai eliminare.
Approfondiamo ora i vari tipi di cicatrici da acne, le loro caratteristiche e il loro impatto estetico e psicologico, e i vari trattamenti per migliorarle.
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Tipi di cicatrici da acne
Le cicatrici da acne possono assumere diverse forme e caratteristiche, influenzando la pelle in modi distinti.
Nella maggior parte dei casi le cicatrici postacneiche sono depresse (atrofiche) e la loro profondità dipende dalla gravità e dalla profondità del processo infiammatorio.
Cicatrici Depresse
Possono essere:
- superficiali (sono simili a macchie), con fondo lievemente arrossato o iperpigmentato.
- profonde, di 1-2 mm. di diametro, “puntiformi” (appaiono come “piccoli buchi”) e con bordi a picco, o di diametro maggiore (anche fino a 1-2 cm.). Esse hanno bordi più sfumati (appaiono come “crateri”). Le cicatrici crateriformi, se numerose, possono risultare notevolmente deturpanti, rappresentando un grave inestetismo.
Cicatrici Ipertrofiche e Cheloidi
Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi sono meno frequenti, condividono alcune caratteristiche: hanno un aspetto rilevato con colorito roseo, ma esistono differenze chiave:
- Cicatrici ipertrofiche: Si presentano come protuberanze rilevate sopra la superficie della pelle. Tendono a rimanere entro i confini della ferita originale.
- Cheloidi: Simili alle cicatrici ipertrofiche, ma estremamente più voluminose. I cheloidi possono estendersi oltre l’area della lesione iniziale, spesso a causa di una produzione eccessiva di collagene.
La formazione di queste cicatrici dipende da vari fattori, inclusa la predisposizione genetica, il tipo di pelle e la gravità dell’acne.
Impatto psicologico delle cicatrici da acne
Le cicatrici da acne non sono solo un problema estetico, ma possono avere un impatto significativo sulla salute mentale: tendono ad aggravare i problemi psicologici legati all’acne.
Buchi da acne, macchie e segni visibili sul viso possono influenzare profondamente l’autostima di una persona.
Effetti delle cicatrici sulla salute mentale
Le cicatrici da acne possono portare a:
- Depressione: la frustrazione di convivere con cicatrici evidenti sul viso può contribuire a sentimenti di tristezza e disperazione.
- Ansia sociale: l’insicurezza riguardo al proprio aspetto può causare ansia nelle interazioni sociali.
- Riduzione dell’autostima nel vedere ogni giorno il proprio il proprio viso con i segni da acne
Il legame tra cicatrici e isolamento sociale
L’isolamento sociale è spesso un risultato diretto della bassa autostima provocata dalle cicatrici. Le persone che soffrono di cicatrici da acne possono evitare situazioni sociali per paura di essere giudicate o derise.
Questo comportamento porta a:
- Evitamento attivo: rifiuto di partecipare a eventi sociali o situazioni che richiedono contatti ravvicinati.
- Ritiro emotivo: difficoltà a stabilire connessioni emotive profonde per timore del rifiuto.
L’impatto psicologico delle cicatrici da acne non dovrebbe essere sottovalutato. Per molte persone, migliorare l’aspetto della propria pelle è anche un passo verso il recupero del benessere mentale e sociale.
Prevenzione dei buchi da acne
Come si possono evitare questi piccoli ma molto antiestetici buchi provocati dai brufoli?
- curare l’acne fin dall’inizio seguendo le terapie del dermatologo. Potrebbe sembrarti un consiglio ovvio, ma ho visto tanti casi in cui troppo spesso si cerca di curare i brufoli da soli o ascoltando i pareri e le esperienze di amici ed amiche. Si va avanti per tentativi che, molte volte, non portano o a nessun risultato o addirittura ad un peggioramento.Affrontare l’acne nelle sue fasi iniziali è cruciale per prevenire la formazione di cicatrici permanenti. Non mi stancherò mai di ripetere come un approccio tempestivo e personalizzato sia fondamentale per gestire efficacemente questa condizione cutanea.
- visite dermatologiche: rivolgersi a un dermatologo per cure adeguate al tuo quadro acneico e per trattamenti dermatologici come peeling chimici o radiofrequenza frazionata
- mai schiacciare il brufolo o sottoporsi a pulizie del viso traumatiche.
- pungere delicatamente le pustole iniziali con un ago sterile per far fuoriuscire il pus senza spremere, far seguire un impacco fresco decongestionante con acqua borica e, successivamente applicare un gel antibiotico consigliato dal dermatologo.
- in caso di acne pustolosa diffusa sul viso andrebbero seguite delle cure antibiotiche per via generale o, contemporaineamente o in alternativa, un Peeling all’acido salicilico o all’acido tricloroacetico che va a seccare rapidamente le pustole e i brufoli impedendo i danni cicatriziali prima che sia troppo tardi.
Trattamenti per i buchi da acne: un approccio multi-dimensionale
Una volta che le cicatrici acneiche si sono formate, il paziente e lo specialista dermatologo sono di fronte a diverse opzioni di trattamento per migliorare l’aspetto della cute.
Tali scelte, approfonditamente discusse durante la visita dermatologica a Parma presso lo Studio di Dermatologia Estetica, si basano sul tipo di cicatrici presenti, sulle aspettative e sulle indicazioni del paziente stesso.
Come migliorare i buchi da acne è sempre stato l’obiettivo di vari trattamenti.
Le cicatrici da acne spesso sono depresse e larghe a forma di cratere o molto piccole, puntiformi, come tanti buchi della pelle.
Spesso leggendo, su varie riviste di bellezza, pubblicità o articoli divulgativi ed interviste che descrivono trattamenti laser che fanno miracoli nell’eliminare (si, spesso si parla proprio di eliminare o cancellare…) le cicatrici acneiche, le cicatrici da varicella o da traumi, viene da riflettere sulla superficialità, voluta o meno, dei termini usati.
Del resto anche per il ringiovanimento e la correzione delle rughe vengono promessi miracoli tecnologici che puntualmente non si realizzano o si realizzano molto molto parzialmente.
Affrontare i buchi da acne richiede un approccio multi-dimensionale, combinando diverse tecniche per ottenere i migliori risultati.
Questo articolo esplora alcune delle opzioni di trattamento dermatologico più efficaci, ma più avanti ti svelerò quale trattamento utilizzo maggiormente e che risulta più efficace.
Trattamenti per le cicatrici ipertrofiche e depresse
Le opzioni terapeutiche differiscono in base al tipo di cicatrice.
Per le Cicatrici ipertrofiche e i cheloidi, i trattamenti devono mirare a ridurre il tessuto cicatriziale in eccesso e sporgente: iniezioni di corticosteroidi, o silicone in gel o cerotto sono spesso utilizzati per ridurre la reattività e l’arrossamento delle cicatrici.
Per quanto riguarda le Cicatrici depresse (atrofiche) esistono vari trattamenti, ma ci sono alcune considerazioni fondamentali da tenere presente:
- la cura delle cicatrici ha dei limiti: purtroppo non si possono cancellare!
- per ottenere il miglioramento dei buchi da acne è importante non solo scegliere il trattamento giusto ma anche mantenere una cura costante della pelle post-trattamento.
Ciò che si può fare è migliorare le tue cicatrici rendendole meno visibili e la loro visibilità è una questione di ottica.
Più sono profonde o rilevate maggiore è l’ombra proiettata sul fondo o sulla cute circostante.
L’ombra dipende anche dal raggio di incidenza della luce.
Tutti possiamo notare come la visibilità, anche di rughe e piccole imperfezioni varia a seconda dell’illuminazione dell’ambiente. O anche di come muoviamo il capo in rapporto alla fonte di luce, solare o artificiale.
Quindi possiamo ottenere un miglioramento dei buchi da acne in 2 modi:
- abbassando i bordi
- sollevando il fondo
C’è sempre poi la possibilità del camouflage, del trucco correttivo di cui ti parlo più avanti, che tende proprio a mascherare le ombre, le zone più scure o più rosse, con colori neutralizzanti o schiarenti.
Ogni trattamento ha i suoi pro e contro. La scelta del metodo migliore dipende dalla valutazione individuale fatta dal dermatologo, considerando la tipologia della pelle, la gravità delle cicatrici e le aspettative del paziente.
Quando si tratta di trattamenti dermatologici per le cicatrici da acne, dermabrasione e peeling chimico rappresentano due opzioni popolari ed efficaci. Entrambi i metodi mirano a migliorare la texture della pelle, levigando i bordi, e riducendo la visibilità dei buchi da acne.
Dermabrasione: una tecnica quasi superata
La dermabrasione è una tecnica meccanica che utilizza una spazzola rotante o una punta diamantata per rimuovere gli strati superficiali della pelle. Questo processo stimola la rigenerazione cutanea, favorendo la formazione di nuovo tessuto più liscio e uniforme.
- Modalità d’azione: abrasione meccanica controllata.
- Risultati attesi: pelle più liscia, riduzione delle cicatrici superficiali e miglioramento generale della texture cutanea.
- Considerazioni: la dermabrasione richiede un periodo di recupero più lungo rispetto ad altre tecniche, con possibili arrossamenti persistenti, gonfiori post-trattamento, rischi di complicazioni varie e necessità di medicazioni costanti.
Peeling chimico: come funziona e cosa aspettarsi dai risultati
Il peeling chimico è una tecnica che utilizza soluzioni acide per esfoliare strati della pelle, stimolando la rigenerazione cellulare.
I principali tipi di peeling includono:
- Peeling superficiali: utilizzano alfa-idrossiacidi (AHA) come l’acido glicolico, ideali per cicatrici leggere.
- Peeling medi: impiegano acido tricloroacetico (TCA), adatti a cicatrici moderate.
- Peeling profondi: usano fenolo, indicati per cicatrici profonde ma con tempi di recupero più lunghi.
A seconda della profondità del peeling (superficiale, medio o profondo), questo trattamento può agire su diverse tipologie di cicatrici da acne.
- Modalità d’azione: esfoliazione chimica tramite applicazione di acidi.
- Risultati attesi: pelle più luminosa, riduzione delle cicatrici superficiali, uniformità del tono cutaneo.
- Considerazioni: il peeling chimico può comportare varie complicazioni e richiede una protezione solare rigorosa durante il processo di guarigione.
Questo trattamento è meno aggressivo e impegnativo della dermoabrasione e del laser. Dopo un numero variabile di sedute determina un visibile e netto miglioramento delle cicatrici lievemente depresse (“superficiali maculari”).
Non è sufficiente, da sola, per lesioni più marcate.
I risultati variano in base al tipo di peeling e alla profondità delle cicatrici.
Gli effetti collaterali possono includere arrossamento, desquamazione prolungata e sensibilità temporanea della pelle.
Differenze Principali tra dermoabrasione e peeling
Dermabrasione-Peeling Chimico Modalità d’azione | Meccanica | Chimica |
Recupero | Più lungo | Varia in base alla profondità |
Adatto per | Cicatrici superficiali e medie | Cicatrici superficiali |
Effetti collaterali | Arrossamenti, gonfiori | Arrossamenti, sensibilità al sole |
Questi trattamenti offrono soluzioni diversificate per chi cerca di migliorare le cicatrici da acne. La scelta tra dermabrasione e peeling chimico dovrebbe essere guidata non solo dalle specifiche esigenze della pelle ma anche dai consigli di un dermatologo esperto.
Trattamenti laser per le cicatrici da acne: un’opzione valida?
I trattamenti dermatologici per le cicatrici da acne includono una varietà di opzioni, tra cui la laser terapia. Esploriamo i diversi tipi di trattamenti laser disponibili e i risultati estetici che si possono ottenere.
Laser terapia: vantaggi, svantaggi e considerazioni sui costi
La laser terapia rappresenta una delle soluzioni più avanzate per il trattamento delle cicatrici da acne. Esistono vari tipi di laser utilizzati:- Laser frazionato ablativo: rimuove strati sottili di pelle danneggiata, stimolando la produzione di collagene.
- Laser frazionato non ablativo: riscalda il tessuto sottostante senza rimuovere la superficie, utile per cicatrici meno profonde.
- Laser CO2: uno dei metodi più potenti per cicatrici profonde, ma richiede un periodo di recupero più lungo.
I vantaggi includono una maggiore precisione e risultati duraturi, mentre gli svantaggi possono essere i costi elevati e il rischio di pigmentazione irregolare. I costi variano notevolmente in base alla tecnologia utilizzata.
Tipi di trattamenti laser
Laser frazionato non ablativo:
- Modalità d’azione: questo tipo di laser penetra nella pelle senza danneggiare lo strato superficiale, stimolando la produzione di collagene.
- Risultati attesi: miglioramento della texture e riduzione delle cicatrici superficiali. Richiede più sessioni per ottenere risultati ottimali.
- Pro e contro: minimi tempi di recupero, ma i risultati possono essere meno evidenti rispetto ai laser ablativi.
Laser frazionato ablativo:
- Modalità d’azione: rimuove strati sottili della pelle, favorendo la rigenerazione dei tessuti e la produzione di nuovo collagene.
- Risultati attesi: significativa riduzione delle cicatrici profonde con miglioramento visibile della pelle.
- Pro e contro: risultati duraturi, ma comporta tempi di recupero più lunghi e possibili effetti collaterali come rossore e gonfiore
Laser a CO2 frazionale:
- Modalità d’azione: utilizza microfrazioni di luce per creare buchi microscopici negli strati superficiali della pelle, stimolando una rigenerazione profonda.
- Risultati attesi: riduzione significativa delle cicatrici da acne e miglioramento complessivo della pelle.
- Pro e contro: efficace su cicatrici profonde, ma richiede tempi di inattività considerevoli.
Laser Erbium YAG:
- Modalità d’azione: ideale per il resurfacing della pelle, rimuove strati sottili di pelle in modo preciso.
- Risultati attesi: miglioramento delle cicatrici superficiali e medie con tempi di recupero moderati.
- Pro e contro: tempi di recupero più brevi rispetto al CO2, ma può essere meno efficace su cicatrici molto profonde.
Considerazioni sui costi
I trattamenti laser per le cicatrici da acne variano in termini di costi a seconda del tipo di laser utilizzato e del numero di sessioni richieste. È fondamentale consultare un dermatologo esperto per una valutazione personalizzata e discutere delle opzioni più adatte alle proprie esigenze.
Le diverse tipologie di trattamenti laser offrono soluzioni variegate che possono adattarsi a differenti tipi di cicatrici da acne. Scegliere il trattamento giusto richiede un’attenta considerazione dei benefici, dei rischi e dei costi associati.
Radiofrequenza frazionata
- Modalità d’azione: come il laser frazionale, crea buchi microscopici a livello degli strati superficiali della pelle, stimolando la rigenerazione del derma.
- Risultati attesi: riduzione visibile delle cicatrici da acne e miglioramento complessivo della pelle.
- Pro e contro: trattamento più soft dei laser, ugualmente efficace su cicatrici superficiali e profonde, e non richiede tempi di inattività.
Continua a leggere, tra poco ti parlerò del trattamento più efficace per le cicatrici da acne
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Fillers iniettabili: una soluzione temporanea alle cicatrici depresse?
Quando si parla di trattamenti dermatologici per le cicatrici da acne, i filler iniettabili rappresentano una delle soluzioni più popolari. Questi trattamenti utilizzano principalmente l’acido ialuronico, un componente naturale della nostra pelle, per riempire i buchi da acne e levigare la superficie cutanea.
Consistono nell’impiantare (mediante microiniezioni) delle sostanze (filler) nel derma allo scopo di sollevare il fondo della lesione cicatriziale (come si solleva il fondo delle rughe) portandolo al livello della cute sana circostante.
La durata è variabile da soggetto a soggetto, e il trattamento è da ripetere.
Pro dei fillers iniettabili:
- Risultati immediati: una delle principali attrattive dei filler a base di acido ialuronico è la rapidità con cui si vedono i risultati. Subito dopo l’iniezione, le cicatrici depresse appaiono meno evidenti.
- Minimamente invasivi: rispetto alle procedure chirurgiche, i filler sono molto meno invasivi e richiedono un tempo di recupero minimo.
- Sicurezza e compatibilità: l’acido ialuronico è biocompatibile, riducendo il rischio di reazioni avverse o allergie.
Contro dei fillers iniettabili:
- Durata limitata: uno degli svantaggi principali è la temporaneità del trattamento. Gli effetti dei filler riassorbibili tendono a durare dai 6 ai 12 mesi, dopodiché è necessario ripetere le iniezioni per mantenere i risultati.
- Costo: i trattamenti con filler possono essere costosi, specialmente se consideriamo la necessità di ripetere le sedute nel tempo.
- Rischio di irregolarità: in mani inesperte, c’è il rischio che il riempimento non sia uniforme, creando irregolarità nella texture della pelle.
Questi aspetti fanno dei fillers iniettabili una scelta interessante ma insufficiente, come singolo trattamento. Il contributo dell’acido ialuronico può offrire sollievo temporaneo dalle cicatrici depresse, migliorando l’aspetto estetico e aumentando la fiducia in sé stessi.
Tuttavia, è essenziale considerare non solo i benefici immediati ma anche quelli a medio-lungo termine.
Correzione chirurgica delle cicatrici più profonde: micro-sutura dermica ed oltre
Affrontare le cicatrici da acne più profonde richiede spesso interventi chirurgici avanzati, come l’escissione chirurgica e l’innesto cutaneo autologo. Queste tecniche offrono soluzioni efficaci per migliorare visibilmente la texture della pelle e ridurre i segni permanenti lasciati dall’acne.
Escissione Chirurgica
L’escissione chirurgica consiste nella rimozione delle cicatrici profonde tagliandole via dalla pelle. Questo metodo è particolarmente efficace per le cicatrici isolate e ben delimitate. Dopo l’escissione, i bordi della ferita vengono suturati insieme, minimizzando la visibilità del segno.
Vantaggi:
- risultati immediati e duraturi.
- riduzione significativa della profondità delle cicatrici.
Tempi di Recupero:
- solitamente richiede da 1 a 2 settimane per la guarigione iniziale.
- possibili cicatrici lineari che migliorano col tempo.
Innesto Cutaneo Autologo
L’innesto cutaneo autologo prevede il prelievo di una piccola porzione di pelle sana da un’altra area del corpo, solitamente dietro l’orecchio, e il suo impianto nell’area cicatrizzata.
Questo procedimento aiuta a riempire depressioni profonde e a creare una superficie cutanea più uniforme.
Vantaggi:
- utilizzo di tessuto proprio, riducendo il rischio di rigetto.
- miglioramento estetico significativo delle aree trattate.
Tempi di Recupero:
- periodo variabile da 2 a 3 settimane per una guarigione completa.
- possibile necessità di ulteriori trattamenti per ottimizzare i risultati.
Questi trattamenti dermatologici per le cicatrici da acne rappresentano opzioni valide per chi desidera risultati tangibili e duraturi.
Tuttavia, è essenziale considerare anche altri fattori, come la tipologia della pelle e la gravità delle cicatrici, per scegliere l’approccio più adatto.
Il microscollamento©: il trattamento più efficace per le cicatrici depresse
Se la ruga è un solco lineare permanente visibile a riposo, la cicatrice depressa è un avvallamento permanente, più o meno circolare con bordi generalmente irregolari.
Come si solleva il fondo della ruga così possiamo sollevare il fondo della cicatrice, di questo buco della pelle, mediante l’iniezione di acido ialuronico. Ma si può fare molto di più!
Nella mia esperienza si possono davvero ottenere buoni risultati, con costi molto più contenuti rispetto ad un trattamento laser o una dermoabrasione, mediante il Microscollamento©.
Il microscollamento©, è una tecnica da me sviluppata a partire dal trattamento di subcision ideato da colleghi statunitensi. Rappresenta, secondo la mia esperienza ormai pluridecennale, il trattamento più efficace per migliorare le cicatrici depresse causate dall’acne. Questa procedura minimamente invasiva mira a rompere i setti fibrosi che ancorano la base della cicatrice ai tessuti più profondi, creando le tipiche depressioni visibili.
La tecnica del Microscollamento©
Consiste nel rimuovere le aderenze della base della cicatrice (o della ruga) sui tessuti profondi. Il trattamento è molto meno aggressivo di come si può immaginare, sicuramente non c’è abrasione o desquamazione come con il laser od un peeling chimico.
Eventualmente nella stessa seduta, se necessario, si possono iniettare piccole quantità di acido ialuronico sotto la cicatrice.
Come funziona il microscollamento©?
Il processo del microscollamento consiste nell’inserimento di un ago sottile sotto la pelle, proprio al di sotto della cicatrice. Questo ago viene poi utilizzato per “tagliare” i setti fibrosi che tirano verso il basso la pelle:
- Fase 1: inserimento dell’ago nella pelle, seguito da movimenti controllati per recidere i setti fibrosi e provocare microemorragie dermiche.
- Fase 2: rilascio immediato della tensione sulla superficie cutanea, con risultato di un miglioramento visibile della cicatrice depressa.
- Fase 3: iniezione di acido ialuronico ad alta concentrazione e densità al di sotto della cicatrice stessa
In questo modo otteniamo:
- rimozione delle aderenze (microscollamento dermico)
- sollevamento del fondo della cicatrice
- iniezione di acido ialuronico sotto la cicatrice per sostenere e sollevarne ulteriormente il fondo
- azione di biorivitalizzazione della pelle intorno e sotto la cicatrice con formazione di nuovo collagene,
e quindi
- correzione parziale (purtroppo mai totale) ma progressivamente permanente dell’aspetto della cicatrice.
Infatti ripetendo il trattamento ad intervalli regolari in base alla risposta della pelle si arriva ad ottenere un miglioramento progressivo delle cicatrici depresse, a forma di cratere o di buchi.
Paradossalmente per le cicatrici crateriformi i risultati sono migliori e più rapidi.
Successivamente, se proprio necessario, si possono eseguire trattamenti per levigare la pelle e i bordi delle cicatrici con peeling o laser.
Vantaggi del microscollamento©
- Risultati immediati e progressivi: spesso si osservano miglioramenti visibili subito dopo la procedura, con ulteriori miglioramenti nel corso delle settimane successive.
- Minimamente invasivo: essendo una tecnica poco invasiva, i tempi di recupero sono generalmente brevi, permettendo un rapido ritorno alle normali attività quotidiane.
- Compatibilità con altri trattamenti: il microscollamento può essere combinato (solo in seguito, dopo abver ottenuto un miglioramento stabile delle cicatrici) con altri trattamenti come i peeling o i trattamenti di radiofrequenza frazionata o laser per ottimizzare i risultati estetici.
Considerazioni sul microscollamento©
Pur essendo altamente efficace, è importante considerare che il microscollamento potrebbe non essere adatto a tutti i tipi di cicatrici o a tutte le condizioni della pelle. Una valutazione dal vivo del tipo di pelle, del tipo di cicatrici e di altre condizioni specifiche, è essenziale per determinare l’idoneità del trattamento.
Infine è importante comprendere che il processo di correzione delle cicatrici deve essere graduale e ben pianificato. Richiede molti mesi e può essere necessario combinare le varie metodiche al fine di raggiungere il miglior beneficio estetico possibile.
Uso del trucco camouflage per nascondere le imperfezioni cutanee
Il trucco camouflage è un ottimo modo per nascondere le cicatrici e i buchi dell’acne. Questa tecnica, usata anche in medicina, copre bene le imperfezioni della pelle, rendendola più bella e aumentando la fiducia in se stessi.
Perché scegliere il trucco camouflage?
Ci sono diversi motivi per cui potresti voler provare il trucco camouflage:
- Alta coprenza: I prodotti specifici per il trucco camouflage sono formulati per offrire una copertura elevata e duratura.
- Resistenza all’acqua: Molti di questi cosmetici sono resistenti all’acqua, garantendo una tenuta impeccabile anche in condizioni di umidità o sudore.
- Versatilità: Disponibili in varie tonalità, possono essere adattati a diverse carnagioni e tipologie di pelle.
Come applicare il trucco camouflage
Ecco come puoi applicare il trucco camouflage:
- Preparazione della pelle: Detergere e idratare accuratamente la pelle. Un primer specifico può aiutare a migliorare la tenuta del trucco.
- Correttore: Utilizzare un correttore ad alta coprenza per neutralizzare le discromie. Scegliere un colore che si avvicini al tono naturale della pelle.
- Fondotinta: Applicare un fondotinta specifico per il trucco camouflage con un pennello o una spugnetta, sfumandolo bene per evitare stacchi di colore.
- Fissaggio: Utilizzare una cipria trasparente per fissare il make-up e ridurre la lucentezza.
Consigli utili
Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Provare diversi prodotti fino a trovare quelli più adatti alla propria pelle.
- Mantenere una routine di skincare adeguata per supportare il benessere della pelle anche sotto al trucco.
- Considerare l’uso di spray fissante per prolungare la durata del make-up.
Il trucco camouflage può diventare un valido strumento quotidiano per nascondere le cicatrici da acne, migliorando l’autostima e favorendo un’interazione sociale più serena.
Domande frequenti
Cos'è l'acne e come si forma?
Quali sono i tipi di cicatrici da acne?
Qual è l'impatto psicologico delle cicatrici da acne?
Come posso prevenire i buchi da acne?
Quali sono le opzioni di trattamento per le cicatrici da acne?
Cosa è il microscollamento© e come aiuta nel trattamento delle cicatrici depresse?
dott. Francesco Antonaccio
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